
La qualità vocale è la quantificazione delle sue caratteristiche acustiche in relazione a valori di riferimento esistenti in letteratura.
Ma che caratteristiche deve avere una voce per essere “di buona qualità”?
Alonso ha delineato un insieme di 4 caratteristiche da analizzare per valutare una voce:
Stabilità: capacità di produrre un flusso d’aria di intensità costante durante l’emissione di un suono sostenuto.
Ricchezza spettrale: capacità di generare un movimento periodico delle corde vocali e di produrre un’eccitazione sonora del tratto vocale con un gran numero di armoniche durante l’emissione di un suono sostenuto.
Presenza di rumore: presenza di rumore glottico dovuto a deficit nella fase di chiusura delle corde vocali durante l’emissione di un suono sostenuto.
Non linearità: presenza di un funzionamento anomalo delle corde vocali, dovuto a irregolarità di massa in fase di chiusura, ad asimmetrie di movimento, e a fattori mucosali.
Il bilanciamento biomeccanico che si ottiene attraverso la manipolazione laringea integrata al trattamento osteopatico serve a migliorare l’accoppiamento cordale riducendo nel rispetto dei limiti del paziente gli shear stresses e le resistenze periferiche.
Valentina Carlile - Osteopata esperta in Osteopatia applicata a disturbi di Voce e Linguaggio dal 2002. Per informazioni e prenotazioni visita la pagina Contatti
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