Non di rado in pazienti con disfonia spasmodica (DS) sono maggiormente presenti elementi
psicogeni che non neurologici. Nella raccolta anamnestica emergono situazioni di depressione,
ansia o stress psicologico anche attribuito ad uno stile di vita frenetico.
Diversi studi hanno valutato l’insorgenza della spasmodica come una manifestazione di una
reazione di conversione fortemente radicata, anche se non tutti i pazienti con diagnosi di disfonia
spasmodica presentano segni di psiconevrosi o, anche, ne hanno ma come stadio successivo alla spasmodica.
In letteratura si riportano casi di pazienti che hanno sviluppato DS psicogena in forma mista
durante un forte periodo di stress. La voce, in questi pazienti, si manifestava con episodi di durata limitata inframmezzati a voce normale. La manipolazione laringea, insieme alla terapia vocale e alla presa di coscienza del problema psicologico ha nettamente migliorato il quadro clinico. Il miglioramento della voce è avvenuto senza sforzo compensatorio e senza regressione.
È da segnalare che in molti pazienti con DS sono presenti distonie della testa e della cervicale,
discinesie, miocloni e fascicolazioni.
L’osteopata è ben inserito in un team a supporto di questa tipologia di pazienti.
Valentina Carlile - Osteopata esperta in Osteopatia applicata a disturbi di Voce e Linguaggio dal 2002. Per informazioni e prenotazioni visita la pagina Contatti
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