Cos’è il bruxismo?
Il bruxismo è una condizione, un comportamento muscolare il più delle volte innocuo, caratterizzata dal fatto che le persone che ne sono afflitte (uomini, donne, bambini), in maniera inconscia, digrignano e/o serrano i denti in modo ripetitivo, e ciò può avvenire sia di notte che di giorno, distinguendosi così in bruxismo del sonno e bruxismo della veglia.
Il bruxismo del sonno si manifesta durante il riposo notturno con serramento e/o digrignamento dei denti, spesso riferiti dal partner o rilevati dal paziente stesso come indolenzimento della muscolatura facciale al risveglio.
Il bruxismo della veglia è caratterizzato, invece, dalla pressione in posizione fissa della mandibola: il serramento non è rilevante, ma i denti restano in contatto più del dovuto con una leggera spinta.
Il persistere di questa condizione può comportare usura e danneggiamento dei denti, indolenzimento dei muscoli del volto e sovraccarico dell’articolazione tempero-mandibolare (ATM), limitando l’apertura della bocca e comprando la produzione di rumori articolari.
Quali le cause?
Nella maggior parte dei casi, stress, tensione, preoccupazioni sono la maggiore causa.
Altri fattori possono essere: il fumo, l’alcool, eccessiva assunzione di caffeina, farmaci, o ancora, fattori biologici che possono comportare l’attivazione maggiore del sistema nervoso centrale (SNC).
Cosa si può fare?
Qualora fosse indicato si può ricorrere ad un approccio in terapia manuale (fisioterapico o osteopatico). Qualora ciò non fosse sufficiente, occorre indirizzarsi verso un approccio meccanico quale il bite.
L’Osteopata in studio eseguirà una valutazione palpatoria dei tessuti e una valutazione funzionale attiva in cui si cercheranno i gradi di mobilità sia membranosi che in mobilità attiva nelle aperture e nei shift laterali, e valuterà la presenza di trigger points (TPs) e/o di click articolari o scrosci riconducibili a malfunzionamenti dell’ATM. La terapia sarà caratterizzata da tecniche di inibizione e correzione tissutale. Dal terapista potrà anche essere condotto un monitoraggio strumentale di indirizzo e valutazione dell’andamento terapeutico
Valentina Carlile - Osteopata esperta in Osteopatia applicata a disturbi di Voce e Linguaggio dal 2002. Per informazioni e prenotazioni visita la pagina Contatti
コメント