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Valentina Carlile Osteopata
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Immagine del redattoreValentina Carlile DO

Postura, Pressione sottoglottica e voce




A differenza della parola, il canto spesso richiede, all'inizio di una frase, volumi polmonari elevati. Pertanto, i cantanti devono imparare a bilanciare questa forza espiratoria passiva dalle forze muscolari per cantare dinamiche come, ad esempio, i pianissimi ad alti volumi polmonari, poiché quando i polmoni sono pieni d'aria, questa forza passiva genera un'alta pressione.

A questo scopo i cantanti devono contrarre i principali muscoli inspiratori (cioè il diaframma e gli intercostali esterni). Con una diminuzione dei volumi polmonari con il progredire della frase musicale, questo bisogno diminuisce progressivamente fino a quando le forze espiratorie passive generano una pressione sottoglottica (Psub) inferiore a quella necessaria per il tono prodotto.

Da quel momento in poi, la strategia sarà quella di attivare i muscoli espiratori in modo da mantenere una pressione toracica sufficiente a far uscire l'aria dai polmoni e mantenere la vibrazione delle corde vocali.

Riassumendo, per cantare un pianissimo, i cantanti devono reclutare un'attivazione compensatoria dei muscoli inspiratori, mentre cantando un fortissimo può bastare il normale processo espiratorio, soprattutto quando i polmoni sono a pieno volume.


La gravità è un altro parametro che influenza la Psub. In posizione eretta, la gravità agisce come una forza inspiratoria tirando verso il basso il diaframma. In posizione supina, invece, la gravità agisce come una forza sul contenuto addominale, facilitando il ritorno del diaframma nella cavità toracica. Una posizione supina del corpo aumenta la consapevolezza della contrazione del diaframma e incoraggia una contrazione meno forte della parete addominale, fornendo così una possibile strategia per i cantanti che tendono a contrarre eccessivamente la parete addominale durante il canto.


Durante l'inspirazione in posizione eretta, questa forza gravitazionale esercita anche una forza meccanica sulla laringe, la trazione tracheale. Quando il diaframma si abbassa e allunga il tessuto polmonare verso il basso, anche la trachea si abbassa. Essendo inserita nella porzione inferiore della laringe nella parte inferiore della cartilagine cricoide, la laringe è necessariamente spinta verso il basso con essa. Di conseguenza, la trazione tracheale esercita la sua forza sulle corde vocali, aprendole leggermente.

La postura influisce enormemente sul volume polmonare e indirettamente sulla Psub. Questo, per un aspetto, spiega perché una buona postura è stata comunemente definita una risorsa importante in un'esibizione di canto.


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