Uno studio recente operato da ricercatori del Cincinnati Children's Hospital Medical Center utilizzando i dati forniti dalla Risonanza Magnetica Funzionale, ha visto come questi dati in un bambino con impianto cocleare, possano prevedere lo sviluppo delle abilità linguistiche due anni dopo l'innesto.
I ricercatori, in questo studio pubblicato su Brain and Behavior (A semi-supervised Support Vector Machine model for predicting the language outcomes following cochlear implantation based on pre-implant brain fMRI imaging) hanno scoperto un'elevata attività in due regioni del cervello in particolare, valutando con risonanza magnetica funzionale prima e dopo l'impianto.
La prima regione si trova nella circonvoluzione temporale sinistra superiore e media, e promuove il riconoscimento vocale e l'associazione linguistica. La seconda regione comprende le strutture cerebellari di destra. Lo studio ha compreso 44 bambini di età compresa tra 8 mesi - 5 anni di età: 21 erano soggetti di controllo con udito normale ed hanno partecipato a tests uditivi, linguistici, cognitivi e a risonanze magnetiche funzionali, 23 erano sordomuti e sono stati valutati con tests uditivi e risonanza magnetica funzionale. Due anni dopo l'intervento chirurgico, i ricercatori hanno rimisurato le competenze linguistiche di quest'ultimo gruppo.
Consiglio la lettura di questo articolo.
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