Il linguaggio si sviluppa in maniera analoga a tutte le altre funzioni, secondo gli stessi schemi proposti da Bronfenbrenner e Gottlieb.
Dalla nascita di un individuo è necessario che diverse “combinazioni” siano presenti affinché impari a parlare: sviluppo cerebrale, l’ascolto del linguaggio di un adulto, apprendimento dell’utilizzo del proprio sistema articolatorio, sviluppo della voce, socializzazione e cooperazione con gli adulti. Riprendendo gli schemi menzionati prima, vediamo come secondo Bronfenbrenner attorno all’individuo ci siano dei sistemi via via più esterni che con le loro caratteristiche ne influenzano e dirigono lo sviluppo in maniera sempre più globale. Ciò che Gottlieb ha aggiunto è che questi sistemi e lo stato dell’individuo in ogni momento (attività genetica, neurale, comportamentale e ambientale) si influenzano costantemente e reciprocamente. Il cronosistema indica proprio questa continua evoluzione nel tempo. Ed è per questo che anche se una persona arriva a 30 anni di età, lo sviluppo del linguaggio, ovvero anche l’acquisizione di nuove declinazioni, nuove parole, non si arresta mai, perché questi schemi accompagnano l’individuo vita natural durante.
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