Spesso capita che un paziente in terapia miofunzionale logopedica interrompa il percorso per insorgenza di dolori ai muscoli del triangolo superiore o che non riesca ad avere progressi significativi nell’acquisizione dei nuovi schemi motori.
In questi casi i logopedisti inviano i pazienti a valutazione/trattamento osteopatico prima di poter proseguire nel percorso miofunzionale. Tutto ciò capita abbastanza regolarmente a seconda della classe dentali.
Perché tutto ciò?
Quello che è stato riscontrato è che l'esercizio isocinetico di aspirazione della lingua contro il palato si ripercuote sulla forma espressiva delle relazioni di disagio e dolore dorso-cervicale per una differenza significativa nella muscolatura sovraioidea e suboccipitale tra le classi e l'assimilazione della fase intermedia della terapia miofunzionale.
Queste differenze tensive innescano disagio o dolore limitante il progredire della terapia.
È per questo motivo che i pazienti vengono inviati a consulto osteopatico, proprio per correggere biomeccaniche complesse che possono non solo innescare ma potenziare tali sintomi.
La spiegazione è che unità funzionali come la lingua hanno una maggiore predisposizione a questi quadri perché ancorata all’osso ioide, il quale è interconnesso a sistemi sofisticati, come quello cranio-cervicale-mandibolare, il cui complesso ingranaggio necessita di strutture adeguatamente sviluppate e posizionate in modo che i muscoli suboccipitali contribuiscano alla curvatura fisiologica cervicale (lordosi) e garantiscano la stabilità della testa in modo che i muscoli sopraioidei esercitino la leva cranio-mandibolare e la lingua possa quindi muoversi.
I pazienti con classe 2/II divisione, nello specifico, presentano occlusione con pronunciata sovrapposizione verticale incisale, retrognatismo e faccia leggermente inclinata verso il basso. Il cambiamento nella postura della testa può portare la muscolatura della lingua, la catena di interconnessione dell'osso ioide e la colonna cervicale a riorganizzarsi per garantire l'equilibrio del sistema stomatognatico. In particolare, durante il movimento della lingua, a causa del suo spostamento posteriore, secondo il retrognatismo mandibolare, non solo i muscoli sopraioidei mandibolari, ma anche i muscoli posturali della testa, suboccipitali possono essere sovraccaricati.
In questi pazienti si osservano disturbi miofunzionali orofacciali derivanti dalla flaccidità della muscolatura linguale, come l'accomodamento della lingua sul pavimento orale e l'interposizione della stessa tra le arcate durante deglutizione e della parola.
Il rafforzamento linguistico è uno dei principali obiettivi da raggiungere. Durante i movimenti della lingua, però, anche i muscoli mandibolari e cervicali possono essere sovraccaricati comportando i sintomi e le limitazioni lamentate che limitano la continuazione degli esercizi.
Valentina Carlile - Osteopata esperta in Osteopatia applicata a disturbi di Voce e Linguaggio dal 2002. Per informazioni e prenotazioni visita la pagina Contatti
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